
Il progetto educativo “Anch’io vivo nel Distretto Culturale della Preistoria” rappresenta un accompagnamento verso un momento di grande rilevanza culturale, sociale e turistica per il territorio: la nascita di Neobodio, un nuovo museo dedicato alla Preistoria e al mondo palafitticolo.

I bambini delle scuole Primarie di Bodio Lomnago (VA) e di Besano (VA), gemellate nel ”Distretto Culturale della Preistoria”, sono stati coinvolti in un ricco programma di attività didattiche e laboratoriali multidisciplinari dedicate all’archeologia, alle sue metodologie e al mondo palafitticolo (temi strettamente legati al territorio di Bodio Lomnago) e dall’altra verso la geologia e la paleontologia (esaltando le peculiarità del contesto di Besano e del Monte San Giorgio).

Le attività svolte a scuola hanno anche permesso di toccare temi cruciali legati all’educazione civica e ambientale, alla sostenibilità, alla tutela del patrimonio storico-paesaggistico, all’appartenenza all’UNESCO. Scopo del progetto è quello di avvicinare i bambini allo straordinario patrimonio del territorio in cui vivono, offrendo loro l’occasione di maturare un forte senso di appartenenza e legame con il nuovo museo, già prima della sua apertura al pubblico, avendo contribuito in prima persona alla sua realizzazione: gli elaborati realizzati dai bambini, con la collaborazione delle/degli insegnanti, potranno infatti essere oggetto di una mostra allestita in occasione dell’inaugurazione del museo o potranno andare a implementare i supporti didattici disponibili presso la nuova sede museale.

Hanno aderito al progetto 8 classi della scuola Primaria, partecipando ciascuna a 3 laboratori didattici gratuiti tenuti da educatori museali con formazione archeologica, geologica e paleontologica. Il progetto didattico avvicina i bambini al passato del proprio territorio attraverso la conoscenza diretta del Patrimonio e uno strumento potentissimo: l’emozione. Ecco perché le attività laboratoriali si basano su una combinazione di metodologie hands-on che permettano di “toccare con mano” il passato e di altre strategie che garantiscano un profondo coinvolgimento emotivo dei partecipanti: la narrazione, il gioco e routines di avanguardia educativa. Tutte le attività hanno anche obiettivi pedagogici generali, mirati allo sviluppo dell'autonomia dei bambini, delle capacità creative, del pensiero critico, di problem-solving, di collaborazione e comunicazione. I laboratori, basati sul dialogo tra il presente e il passato, sensibilizzano i bambini rispetto al ruolo che ogni cittadino ha di “custode responsabile”, e non di proprietario, del Patrimonio, che sarà poi trasmesso alle generazioni future.
Grazie a tutti i bambini e alle/agli insegnanti che ci hanno permesso di concretizzare il progetto, ci vediamo all’inaugurazione di Neobodio!